Il presente
Nel 2008 ho ristrutturato l’Atelier con nuovi mobili, tendaggi, pavimenti e colori alle pareti e ho creato il luogo accogliente e ordinato nel quale oggi ricevo i miei clienti.
L’ho dotato di nuove attrezzature: altre macchine da cucire professionali, un elegante specchio e un nuovo tavolo per il taglio dei tessuti che ho fatto realizzare su mio disegno.
Ho aggiunto delle librerie sulle quali ho inserito i miei volumi di storia del costume e storia dell’arte.
Quello che era un semplice laboratorio è diventato uno spazio più gradevole, armonioso, che mi rispecchia.
Gli inizi
Ho cominciato ritagliandomi un piccolo spazio nel salotto di casa.
Utilizzavo la macchina da cucire di mia mamma, uno specchio e un tecnigrafo regalatomi da mio padre come buon auspicio all’inizio della scuola.
Inizialmente l’Atelier non era adeguato a ricevere clienti, ma la passione per questo lavoro superava il timore: ho creduto sin dall’inizio nel mio progetto, sognando ciò che nel tempo si è poi concretizzato.
Nel prossimo futuro
Ho un progetto ambizioso: separare l’ingresso della sartoria da quello di casa ed ampliare lo spazio a disposizione dei clienti.
Desidero realizzare un camerino di prova più ampio e grandi vetrate, così da far sentire i miei ospiti avvolti dalla natura e dalla luce naturale che circondano l’Atelier.
I miei clienti avranno a disposizione uno spazio in cui godere del tempo che si dedicano, un luogo piacevole, che crea benessere.
Una capsula del tempo in cui perdersi nel lusso, perché il tempo per sé, oggi, è la vera ricchezza.